Chi ha avuto la fortuna di ascoltare un racconto della vita contadina di una volta, della scuola e degli antichi mestieri, sa bene che la visita al Presepe dei Sabbioni traduce in realtà tutto ciò che abbiamo cercato di immaginare durante quei racconti.
Ma, anche per chi non avesse assistito a quei racconti, il Presepe dei Sabbioni rappresenta un’occasione per fare un tuffo nella vita contadina cremasca della prima metà del XX secolo e scoprire luoghi e mestieri che solo una ricostruzione così fedele può rendere straordinari.
Nato nel 1989, il suo nome deriva dal luogo in cui è allestito, nel quartiere dei Sabbioni, presso la Via Rossi Martini.
La ricostruzione affianca alla capanna varie ambientazioni dove personaggi e animali a grandezza naturale, rigorosamente ricostruiti con legno e gesso, vengono collocati armoniosamente.
La cascina, la casa contadina, le stalle, la scuola, la stazione ferroviaria, il mulino, l’osteria… sono solo alcune delle ricostruzioni proposte. E in esse ritroviamo il fabbro, la lavandaia, l’arrotino, il sarto… e molte altre figure tipiche di quei tempi. Ogni oggetto a corredo viene sapientemente posizionato e contribuisce a rendere vivo il ricordo di quei tempi.
Pertanto… quella al Presepe non sarà soltanto una visita, ma un viaggio nel villaggio rurale degli anni ‘40 e ‘50. Chi ha vissuto in quegli anni li ripercorrerà, chi non li ha vissuti li potrà scoprire e per i più piccoli sarà l’occasione per imparare una storia nuova.
Il Presepe dei Sabbioni aprirà le sue porte il 21 dicembre 2019 e accoglierà i visitatori fino al 19 gennaio 2020, tutti i giorni dalle 9.30 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 22.00.
Un’esperienza da non perdere.
